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Casellario giudiziale e carichi pendenti: cosa sono e come richiederli

Aggiornamento: 5 dic 2022


Sei andato in Questura per il rinnovo del passaporto in vista delle tue prossime vacanze all'estero ed hai scoperto che ci sono problemi in quanto risulta una condanna penale nei tuoi confronti senza che tu ne sapessi nulla?


Talvolta, soprattutto per i decreti penali di condanna, possono esservi delle problematiche nella notifica per cui il destinatario non ne viene a conoscenza, scoprendo - spesso dopo diversi anni - di essere il destinatario di una condanna penale.


Come muoversi in questi casi?


Il primo passo da fare è richiedere presso la Procura della Repubblica un casellario giudiziale aggiornato così da verificare gli estremi della sentenza di condanna.

Se anche il casellario giudiziale risulta nullo, ti suggerisco di chiedere una Visura in quanto è possibile che la condanna preveda la non menzione e quindi avresti la possibilità di scoprire la condanna solo dalla visura e non anche dal casellario.


Ricorda che mentre il certificato del casellario giudiziale può essere chiesto presso qualsiasi Procura, i carichi pendenti andranno richiesti solo presso la Procura dove pende (o potrebbe pendere il procedimento).


Casellario giudiziale e carichi pendenti: cosa sono e come richiederli.


Casellario giudiziale penale


L’ufficio locale del casellario, presso ogni Procura della Repubblica, rilascia all’interessato il certificato del casellario giudiziale (art. 24 T.U.) che contiene indicazioni sui provvedimenti in materia penale, civile e amministrativa (i provvedimenti penali di condanna definitivi e relativi all’esecuzione penale, alla capacità della persona: interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, amministrazione di sostegno, relativi ai fallimenti (fino al 1 gennaio 2008), di espulsione e i ricorsi avverso questi)




Il casellario può essere prenotato on line al seguente indirizzo:


Per ottenerlo occorrono:


* richiesta certificato online e senza urgenza

* 1 marca da bollo da €. 16,00 (L. 71/2013 - G.U. n° 147 del 25/06/2013)

* 1 marca per diritti di certificato da €. 3,92 per il ritiro dopo 3 giorni lavorativi (D.M. 09/07/2021 G.U. n° 184 del 03/08/2021)

* 1 marca per diritti di certificato da €. 7,84 per il ritiro immediato (D.M. 09/07/2021 G.U. n° 184 del 03/08/2021)

* documento di identità non scaduto


Carichi pendenti


Il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.

In attesa dell’attivazione del casellario nazionale dei carichi pendenti, il certificato è rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell’interessato e riporta i procedimenti pendenti presso detto ufficio nonché quelli in corso presso le procure distrettuali antimafia (DDA), di cui ha ricevuto comunicazione.

Non sussistono comunque divieti al rilascio da parte di una Procura diversa da quella di residenza, in tal caso il certificato riporterà i soli procedimenti pendenti presso il relativo Tribunale.




Visura


Il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313 (Testo Unico sul Casellario) ha introdotto, all'art. 33, la possibilità di prendere semplice visione di tutte le iscrizioni a carico dell'interessato esistenti presso il casellario giudiziale.

La Visura non ha efficacia certificativa e quindi non può essere esibita per finalità amministrative o per ragioni di lavoro, ma consente un controllo da parte dell'interessato dell'esattezza delle iscrizioni contenute nei registri del casellario, ai fini di eventuali richieste di rettifica.

La richiesta di Visura deve essere presentata presso qualsiasi Procura della Repubblica utilizzando l’apposito modello.

L’interessato può presentare la richiesta personalmente o per posta e in tal caso deve allegare una copia del suo documento di riconoscimento in corso di validità.









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